Da attivista a terrorista: Jake Conroy (ex SHAC) a Treviso

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Un appuntamento da non perdere:


Mercoledì 26 agosto 2015, ore 19,30
CSO Django, Via Daniele Monterumici, 11 – Treviso
Jake Conroy: From activist to terrorist
La repressione dell’attivismo animalista negli USA

a seguire ricco buffet vegan a offerta libera
Gradita prenotazione: eventi@liberitutti.org

Jake Conroy è un attivista americano che ha contribuito a fondare la Ocean Defense International, partecipando anche alla prima azione diretta di sabotaggio alla caccia alla balena sulle coste nordamericane.
Ma soprattutto è conosciuto per la campagna Stop Huntingdon Animal Cruelty USA (SHAC USA), una delle più radicali iniziative per la liberazione animale: è proprio a causa del suo coinvolgimento in SHAC che Jake è stato arrestato e condannato a 48 mesi di carcere grazie a leggi speciali emanate dal governo per reprimere movimenti animalisti ed ecologisti.

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Jake Conroy degli SHAC 7 a Milano

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Si segnalano due appuntamenti interessanti per domenica 21 settembre 2014 a Milano presso Villa Vega Occupata in via Litta Modignani, 66.


Domenica 21 settembre 2014 – Ore 14 (puntuali!) incontro/dibattito con Jake Conroy degli SHAC 7 (Usa):
“Imparare dalle esperienze: guardarsi indietro per capire come andare avanti”:

Gli anni ’90 hanno visto la crescita di un forte movimento radicale di base negli Stati Uniti e a livello internazionale, che ha raggiunto il suo culmine in una delle più significative campagne nella storia del movimento per la liberazione animale ‘Stop Huntingdon Animal Cruelty’ (SHAC), la campagna per chiudere il laboratorio di vivisezione Huntingdon Life Sciences. Partendo da un’analisi degli ultimi 20 anni di attivismo possiamo ragionare su come si sono raggiunti determinati risultati e quali fattori hanno invece fermato alcune lotte: la presentazione tenterà di offrire spunti per tornare a creare un movimento di liberazione animale strategicamente efficace.

Domenica 21 settembre 2014 – Ore 16: Presentazione del dossier ‘Nessuna faccia buona, pulita e giusta a EXPO 2015? a cura del gruppo ‘Farro&Fuoco – Alimenta il conflitto’:

Un lavoro di documentazione e approfondimento sui retroscena del grande evento milanese, EXPO 2015, e delle devastanti ‘grandi opere’ connesse, che unisce analisi del discorso pubblico, politiche economiche e strategie di marketing incentrate sul tema del ‘benessere animale’. Poiché questo evento lungo sei mesi si strutturerà attorno al tema dell’alimentazione, della produzione di cibo ed energia -tutto riassunto nello slogan ‘Nutrire il pianeta, Energia per la vita’- nel dossier vengono analizzati i principali partner di Expo che ne sostanziano questo tema: Slow Food, Coop Italia e Eataly. Tre esempi di capitalismo che si presenta come ‘umano, sostenibile, di sinistra e verde’, che strizza apparentemente un occhio al ‘benessere animale’ e al rispetto dell’ambiente per renderlo più digeribile alla vasta platea di elettori-tesserati-consumatori, ma che in realtà -sotto il velo della propaganda- perpetra una infida e pericolosa opera di dominazione e sfruttamento.


Il dossier Nessuna faccia buona, pulita e giusta a EXPO 2015 è liberamente scaricabile in formato .pdf (900 kb)

La fine della Campagna SHAC

Fonte Veganzetta


banner closing - La fine della Campagna SHAC

 

La Campagna SHAC (Stop Huntingdon Animal Cruelty) chiude. Questo è il comunicato che di recente è comparso nella home page del sito web ufficiale, e che si può leggere di seguito tradotto in italiano da Silvia Pepe per Veganzetta.

SHAC è stata realmente una delle campagne di pressione e protesta animalista più importanti al mondo: le attività contro la Huntingdon Life Sciences, una multinazionale responsabile della tortura e della morte di milioni di Animali sottoposti a crudeli test, sono state tante e tali da scatenare una pesante reazione soprattutto da parte del Governo inglese che ha ripetutamente colpito negli anni, con chiaro intento persecutorio e mediante leggi speciali liberticide,  attiviste e attivisti costretti a subire numerosi processi civili e penali, restrizioni, perquisizioni, pene pecuniarie e condanne detentive. Alcune informazioni sulla vicenda possono essere reperite al sito web http://shacmadehistory.noblogs.org/  Continua a leggere